Notizie

Rivalutazione terreni e partecipazioni

La Legge di Stabilità 2016, ha riaperto la possibilità di rideterminare il costo delle partecipazioni e dei terreni. Posto il versamento della prima e unica rata dell’imposta sostitutiva e della perizia al 30.06.2016, va presupposta che il possesso dei beni sia effettivo al 01.01.2016. Confermate le aliquote introdotte lo scorso anno: 8% per le partecipazioni qualificate e i terreni agricoli, 4% per le partecipazioni non qualificate.

 

News Fenalca – tratto da ITALIA OGGI del 27.10.2015

IL SOLE 24 ORE del 28.10.2015

Read more

Società in liquidazione e diritto CCIAA

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Nota citata, ha previsto che le società di capitali, per non essere soggette al pagamento del diritto annuale CCIAA dell’anno 2016, devono approvare il bilancio finale di liquidazione entro il 31.12.2015. La domanda di cancellazione deve essere presentata al Registro delle Imprese entro il 01.02.2016

 

Nota del MISE 07.10.2015

Read more

Nuovo regime dei minimi

A partire dal 01.01.2016, il nuovo regime forfettario, di cui al disegno di Legge di Stabilità 2016 sarà l’unico agevolato sul quale si applicherà, per i primi 5 ani di attività, un’aliquota del 5%, a condizione che il neoimprenditore abbia un’età fino a 35 anni. Saranno elevate le soglie di ricavi e compensi previste per l’accesso al regime. Resta comunque salva l’applicazione del regime dei minimi da parte di soggetti che, nel 2015 e negli anni precedenti, hanno scelto di avvalersene.

 

News Fenalca – tratto da “IL SOLE 24 ORE” del 06/11/2015

 

Read more

Misure per l’autoimprenditorialità – Nuove imprese a tasso zero

Sulla base dell’esperienza maturata nell’applicazione del principale strumento nazionale di sostegno alla realizzazione e all’avvio di nuove attività imprenditoriali di piccola dimensione, il decreto legislativo n. 185/2000 di cui Invitalia è il soggetto gestore, è stata introdotta dal legislatore una radicale modifica degli incentivi in favore dell’autoimprenditorialità di cui al Titolo I del citato decreto legislativo.

Per l’applicazione dell’intervento è stato adottato il nuovo regolamento con il decreto 8 luglio 2015 n. 140.

Le principali novità sono:

  • si rivolge non solo ai giovani fino a 35 anni, ma anche alle donne indipendentemente dall’età;
  • è applicabile non più nelle sole aree svantaggiate ma in tutto il territorio nazionale;
  • non prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, ma solo la concessione di mutui agevolati a tasso zero, per investimenti fino a 1,5 milioni di euro (per singola impresa);
  • possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 12 mesi;
  • possibilità di presentazione della domanda anche da parte di persone fisiche che intendono costituire una società.

Sono agevolabili, fatti salvi alcuni divieti e limitazioni previsti dal regolamento comunitario sugli aiuti d’importanza minore, cosiddetti de minimis, le iniziative che prevedono programmi d’investimento non superiori a 1,5 milioni di euro relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • commercio e turismo;
  • attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:
    • la filiera turistico-culturale (intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi);
    • l’innovazione sociale (intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative).

Le agevolazioni sono concesse, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, ai sensi e nei limiti del sopra citato regolamento de minimis, che prevede, in particolare, che le imprese possono beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200 mila euro, tenuto conto di eventuali ulteriori agevolazioni già ottenute dall’impresa a titolo di de minimis nell’esercizio finanziario in corso alla data di presentazione dell’istanza e nei due esercizi finanziari precedenti.

L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25% delle spese ammissibili complessive.

Con circolare direttoriale 9 ottobre 2015 n. 75445 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.

Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate al Soggetto gestore a partire dal giorno 13 gennaio 2016.

Comunicato stampa 12 ottobre 2015

Con circolare direttoriale 28 ottobre 2015 n. 81080 è stato rettificato un mero errore materiale contenuto nella circolare del 9 ottobre 2015, n.75445.

Allegati:

Informazioni e contatti

Eventuali richieste di chiarimento potranno essere formulate al Soggetto gestore Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., con una delle modalità indicate alla paginawww.invitalia.it/site/new/home/contatti.html.

Il Soggetto gestore pubblicherà, inoltre, le risposte alle domande ricorrenti (Frequently Asked Questions – FAQ) in un’apposita sezione delle pagine del sito istituzionale www.invitalia.it dedicate alla misura.

Avvertenza sugli incentivi per l’autoimpego

In relazione alle richieste di informazioni, chiarimenti o altro che pervengono al Ministero dello sviluppo economico in merito alle agevolazioni previste dal Titolo II del decreto legislativo n. 185/2000 in favore dell’autoimpiego, si fa presente che tali agevolazioni non rientrano nelle competenze di questo Ministero, bensì in quelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al quale pertanto è necessario rivolgersi.

La competenza del Ministero dello sviluppo economico è limitata agli incentivi per l’autoimprenditorialità – “nuove imprese a tasso zero” – di cui al Titolo I, Capo 0I, del predetto decreto legislativo n. 185/2000.

 

 

Fonte: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/autoimprenditorialita

Read more

Microcredito, 237 mln per 20.000 imprese

La Commissione europea e il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) mobilitano 237 milioni di euro in crediti a sostegno di 20mila microimprese europee nell’ambito del Programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI). Tra i sei istituti di microfinanziamento con cui sono stati firmati gli accordi di garanzia c’è la società di microcredito italiana “Per Micro”.
La Commissione europea contribuirà con 17 milioni di euro alle garanzie oggetto degli accordi firmati grazie ai quali si prevede di generare microcrediti del valore di 237 milioni di euro.
I sei accordi di garanzia firmati nel contesto del programma EaSI riguardano coloro che intendono avviare o sviluppare microimprese proprie ma che hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro o ad ottenere finanziamenti. “237 milioni di euro costituiscono un forte stimolo per i settori raggiunti dalla microfinanza e contribuiranno a sostenere i microimprenditori svantaggiati, molti dei quali erano in precedenza disoccupati”, ha detto il direttore generale Fei Pier Luigi Gilibert. “Prevediamo di stipulare altre transazioni analoghe nei prossimi mesi”.
Si prevede che la garanzia EaSI, dell’importo totale di 96 milioni di euro, genererà un effetto leva pari ad oltre 500 milioni di euro di crediti nel periodo 2014-2020, con l’obiettivo di promuovere l’occupazione e la crescita in Europa nei prossimi 15 anni, sbloccando nell’insieme 30.800 microcrediti e 1.000 crediti a imprese sociali.

Read more